La terza divagazione di quest’estate arsa dagli incendi e da maltempo antropocenico, partendo dal laboratorio politico, economico, sociale di Adriano Olivetti e dalla sua fabbrica comunitaria oggetto della precedente riflessione, mi conduce a esplorare un altro «laboratorio» che trovava realizzazione, questa volta, in una delle città medioevali più illustri della […]
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